Campidoglio: il colle sacro di Roma

Campidoglio: il colle sacro di Roma

SABATO 1 Aprile – ore 15.30

Il Campidoglio, il colle sacro di Roma, l’acropoli che rimase al di fuori dei limiti giuridici ed amministrativi della città vera e propria. Si innalzava dominante ed isolato in prossimità del Tevere tra la valle del Foro, la piana del Campo Marzio ed il Foro Boario; si legava al Quirinale attraversola Velia, smantellata successivamente dall’imperatore Traiano per la costruzione del Foro di Traiano. Il colle fu racchiuso da un primitivo sistema di mura difensive assolvendo per secoli alla funzione di roccaforte; qui si rifugiarono infatti i cittadini quando i Galli di Brenno entrarono a Roma nel IV secolo a.C.
Il Campidoglio era distinto in due sommità, il Capitolium propriamente detto dove venne eretto il Tempio di Giove Capitolino e l’Arx a nord-ovest (attuale Ara Coeli) uniti da una avvallamento noto come Asylum; si saliva dal Foro Romano tramite il clivus capitolinus diretta prosecuzione della via Sacra ed attraverso alcune scale ricavate nella roccia. Sul colle sorsero, in tempi diversi, numerosi ed importanti templi primo fra tutti il Tempio di Giove Capitolino costruito tra la fine dell’età regia e l’inizio dell’età repubblicana. Fu il centro del culto di stato romano davanti al quale terminavano le cerimonie trionfali e vi si svolgevano le assemblee solenni del Senato, oltre ai sacrifici augurali dei nuovi consoli. Vi erano conservati i Libri sibillini. Ne rimangono oggi imponenti vestigia recuperate sotto Palazzo dei Conservatori. Sulla cima dell’Arx venne allestito l’Auguraculum ed il tempio di Giunone Moneta presso il quale fu realizzata l’antica Zecca. Nel I secolo a.C. sul lato del colle verso il Foro Romano fu costruito il Tabularium, archivio di Stato creando così una meravigliosa quinta scenografica artificiale. Nel corso dei secoli vari rifacimenti hanno sconvolto la topografia dell’area fino ad assumere l’aspetto attuale conferitogli dal progetto michelangiolesco che, come un prezioso scrigno, cela e protegge questi antichi tesori.

Appuntamento: ore 15.15 – Dove:  sotto la statua equestre di Marco Aurelio. COSTO VISITA: € 8,00 (adulti),  € 5 (11-17 anni)

Prenotazioni al 389.0462469

 


Calendario Eventi

calendario_icona1-200x212

Clicca sull'icona del calendario per visualizzare tutti gli appuntamenti!

Coupon regalo GEA

Coupon regalo GEA

Clicca sull'immagine per maggiori informazioni!

1 Giugno 2019: la GEA compie 30 anni di attività!

1 Giugno 2019: la GEA compie 30 anni di attività!

Ai “migliori anni della nostra Gea”

Signore e Signori son qui per parlare
ma di certo il poeta non so proprio fare.
Perdonate dunque la mia esitazione,
cercherò di sopravvivere a questa emozione.
Poche parole dovrete ascoltare
da chi, come me, non sa presentare
ma vuole soltanto, per un solo momento,
dirvi due cose su un bell’argomento.
Siam qui riuniti per festeggiare
"trent’anni" di vita nel ricercare
quel che a coloro che ci han preceduto
è per fortuna sopravvissuto,
giungendo spesso, così imponente,
da far tremar tutta la gente,
che spesso ignara, oppur cosciente,
scavava tutto cercando il niente.
Ma un muro antico a volte intatto,
ti può portar pure allo sfratto!
Case, villini, proprietari e inquilini,
nessun privilegio, nessuna amnistia,
quei “quattro sassi” tutto spazzan via!
Luce, telefono, acqua e metano,
dottore, la prego, ci dia una mano!
Architetto, geometra, bella signora,
non vogliamo aspettare neanche più un’ora.
Di qui non si passa, il traffico intralcia,
si sbrighi, che fa, si gratta la pancia?
Non vede che ho fretta, non riesco a passare,
son solo “due cocci” ma che ci vuoi fare!
“A Roma ndo’ scavi trovi sempre quarcosa,
ma che n’ch’o sai, è ‘na vecchia storia!
Mi’ nonno abitava proprio qui dietro,
ha visto la guera e conosciuto San Pietro!
Mi’ zio c’è cresciuto e spesso diceva
che quarcuno ce stava ma che ‘sto morto nun c’era.”
“Che bel lavoro, ci vuole passione,
è il mio sogno e la mia aspirazione,
anche se poi diciamola tutta:
‘sta bella roba, un mio amico, la tiene in soffitta!
Ma è sempre meglio che vedé ‘sti pezzettini
ammucchiati e ammuffiti nei magazzini.
A casa c’ho un vasetto, un bell’oggetto,
se glielo porto mi ci trova un difetto?
Quanto può valé ‘sta strana moneta
che mi’ cugino ha trovato ‘n pineta?
Se esce un tesoro, facciamo così:
un pò me lo prendo e un pò resta qui!
Vuoi dire che a casa non c’hai proprio niente:
un vaso, una statua, un prezioso pendente?
Quel tale a Cerveteri tanti anni fa
ha trovato una tomba...che qualità!”
La gente ci parla, racconta e non sa
che con le “Belle Arti”...non ci abbiamo a che fa’!
Ma oggi siam qui e vogliam celebrare
il passato, il presente e poter raccontare
di una società che ha per nome la “terra”
e che i nostri sorrisi da sempre risveglia.
Quante cose successe in questi trent’anni che a raccontarlo son gioie ed affanni.
Qualcuno non c’era tanti anni fa,
qualcuno da allora è arrivato fin qua,
poteva sembrare una dura missione
ma il tempo paziente gli ha dato ragione.

Ed eccoci ora qui a ringraziare
tutti coloro che han saputo creare
con i sacrifici e le grandi rinunce
la GEA S.C.ar.l., non una qualunque.
A tutti è rivolto questo messaggio
a chi ha avuto torto e a chi è stato saggio.
A chi poi è rimasto onesto e coerente
e a chi si è spostato in un’altra corrente.
A chi ha creduto di potercela fare
ma anche a chi ha scelto una vita normale.
A tutti i colleghi, vicini e lontani,
che sempre ci han teso le loro mani.
A tutti quei soci di un tempo e di adesso,
a chi è rimasto, comunque e lo stesso.
(Claudia Corsello)

Prossimi eventi

  • IL CIMITERO MONUMENTALE DEL VERANO
    27 aprile 2024 16:00

Associazione CONTESTI

logo contesti

La GEA si avvale della collaborazione di Contesti, l'associazione fondata allo scopo di organizzare e gestire nel modo migliore le attività didattiche e culturali. Attualmente Contesti si occupa in esclusiva delle visite guidate presso l'Aula Gotica dei SS. Quattro Coronati.

Facebook